VI ASPETTIAMO
Presiederà la celebrazione don Paolo Cecchetto e, per suo incarico, essendo io l’ideatore dell’Oasi San Daniele, come in tutte le edizioni precedenti, terrò l’omelia. Diacono Bruno Martino
QUESTA MATTINA 01 ottobre .2024 – ( ED ANCHE I PROSSIMI DUE MARTEDI’) – SONO STATO CON GIOIA PRESSO GLI AMICI DELLA CASA DI RIPOSO DELLA FONDAZONE RUBBI A MAROSTICA PER FAR CONOSCERE I FIORI DEL LORO SPLENDIDO GIARDINO AGLI OSPITI- ERANO CON NOI ANCHE IGIOVANI DEL CENTRODIURNO DISABILITA’ DI VIA ROSPIMI DI BASSANO DEL GRAPPA.
NON E’ STATO POSSIBILE RESTARE FUORI NEL PRATO PERCHE’ ORMAI CI OFFRE SOLO POCHISSIMI FIORI E POI CI SONO SOLO 15 GRADI ED E’ NUVOLOSO E TANTO UMIDO. . HO MOSTRATO CON UNA BELLA PROIEZIONE INVCE IN SALA IMMAGINI DI QUESTI FIORI ALL’INTERNO QUINDI, AL CALDUCCIO, SPIEGANDONE LE CARATTERISTICHE E LE VIRTU’.
Questo è un progetto innovativo che unisce i ragazzi del Centro Diurno Disabilità di Bassano del Grappa e gli ospiti d alcune delle principali case di riposo del territorio. Graze Signore per permettermi di servire queste splendide persone, questi fratelli, nei modi a me possibili e di tentare di alimentare in questo modo anche la mia vocazione diaconale. … e grazie anche …. per la Tua pazienza nei miei confronti ed ancora grazie per queste occasioni di servizio e vicinanza fraterna alla fragilità in Tuo Nome. Diacono Bruno Martino
Ho iniziato a Giugno del 2021, insieme ad un Ente pubblico, l’accompagnamento, sui sentieri natura lungo il fiume Brenta, di un ragazzo anche con problemi di dipendenze da alcol e sostanze varie..
Ieri, ripeto, altro incontro sempre lungo il fiume. Lo ho visto ancora abbastanza malandato anche con crampi allo stomaco e abbattuto psicologicamente oltre che fisicamente. Qualche bicchiere di vino certamente lo ha bevuto…ma sostanze non dovrebbe averne ingerito. Si è molto affezionato a me, ed io a lui, ed è per questo che viene volentieri agli appuntamenti ma non sono io il chirurgoche devo operarlo, non vivo con lui per impedirgli di bere e non sono io che lo avvio verso tirocini che possano rentrodurlo nella comunità lavorativa e nella comunità. Sono appunto i tirocini da ripristinare e non è cosa facile da fare malgrado la grande vcinanza degli uffici pubblici competenti. Farò del tutto per contribuire a iavviarlo al lavoro sperando che nel frattempo i Sanitari che devono operarlo si facciano vivi, lo ricoverino in ospedale e facciamo tutto il necessario per ripristinare il lui quel po’ di salute che permetta a questo mio sfortunato fratello… di riprendere il proprio cammino con dignità eed energie fisica e psicologica nel sentiero della sua vita. Misericordia Signore. Aiuta quetso mio sfortunato amico. Ringrazio sempre e comunque il nostro Dio della Compassione anche per questa opportunità di prossimità fraterna, di servizio agli emarginati in Suo Nome e ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia, a partire da coloro che accompagno, con amore, determinazione e pazienza, in questa ed in altre situazioni di disagio estremo. Non sono per me un “caso sociale da risolvere” ma “persone da amare”. Diacono Bruno Martino