5/12/2019 – PRESENTAZIONE NUOVO SENTIERO “TRA FEDE E NATURA”, ANELLO NATURALISTICO DEVOZIONALE DAL BRENTA AL PIAVE.

Un cordiale benvenuto a tutti voi da parte dell’Unità pastorale Sinistra Brenta, Parrocchie di Santa Maria in Colle, S. Vito, S. Marco e S. Leopoldo, dall’abate Don Andrea Guglielmi che dovrebbe riuscire a portare un saluto prima della chiusura dell’inaugurazione e di don Errico.

Un Grazie particolare ai Sindaci presenti: Al sindaco di Bassano Elena Pavan, al Sindaco di Mussolente Cristiano Montagner e al Sindaco di San Zenone Fabio Marin. Sarà un piacere chiamarvi a portare il vostro saluto dopo questo mio intervento.

Il sentiero “ TRA FEDE E NATURA” che inauguriamo  con gioia stasera, 5 Dicembre 2019, 34a Giornata mondiale del Volontariato, che si origina dal Duomo di Santa Maria in Colle, che raggiunge il Piave e che torna nella nostra città sul Brenta, non è una proposta, un progetto a sé stante, ma è un importante tassello del mosaico progettuale “INSIEME PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO: UNA PROPOSTA APERTA A TUTTI”, che abbiamo costituito questo Primavera all’interno delle Parrocchie dell’Unità Pastorale Sinistra Brenta e che ha come obiettivo, non solo a parole, ma a fatti,  di contribuire a far conoscere, salvaguardare e promuovere l’ambiente pedemontano coinvolgendo, e non solo come fruitori ma come protagonisti, le persone che nella Comunità bassanese e pedemontana fanno più fatica ad esprimersi, a relazionarsi, a vivere la quotidianità.

Questo progetto, che è stato accolto da Bassano e da un ampio comprensorio pedemontano in maniera entusiasta, immediata, sinceramente al di sopra di ogni più rosea previsione, è governato da un Coordinamento composto da persone operanti in vari ambiti della società civile e religiosa, quali:

  • Abate Don Andrea Guglielmi – Parroco moderatore Unità Pastorale Sinistra Brenta
  • Don Enrico Bortolaso – co-Parroco Unità Pastorale Sinistra Brenta
  • Diacono Bruno Martino – Ideatore e responsabile del progetto
  • Diacono Brunangelo Fontana – coordinatore comunità diaconale diocesana.
  • Guido Testi – Segretario
  • Corrado Vivian – Esperto Colline Bassanesi e Valbrenta
  • Daniele Ferrazza – Presidente Università Popolari dell’Asolano
  • Dario Bernardi – Direttore Casa Gerosa
  • Eusebio Vivian – Componente gruppo poeti “Amissi dea poesia – Aque slosse”
  • Giulio Zilio – Referente per i gruppi della Unità Pastorale Sinistra Brenta
  • Giuseppe Lo Castro – Presidente Associazione Anni d’Argento del Comune di Bassano
  • Riccardo Nardelli – Presidente Rete Pictor, Villa Angaran San Giuseppe
  • Rosanna Bertoncello – Vicepresidente associazione Pianeta Solidarietà
  • Sergio Ballestrin e Anastasia Sebellin – Esperti del territorio Pedemontano del Grappa
  • Sergio Moresco – Coordinatore Centro Diurno per persone con disabilità “NOI E GLI ALTRI”
  • Stefania Fabbro – Coordinatrice Servizi Educativi Fondazione Pirani-Cremona
  • Stefano Tasca – Ornitologo

E con adesione di principio del Dr. Alessandro Pigatto, Direttore dei Servizi Socio Sanitari dell’AULSS7

Le attività del 2019 le potrete trovare sul nostro sito Web  www.custodidelcreato.com  singolarmente oppure raggruppate alla voce “Calendario Attività” nella colonna “categorie”.

Nel caleidoscopio di queste attività tutte realizzate in autofinanziamento, e nella piu’ assoluta gratuità,  mi preme evidenziare:

  • Attività Casa Gerosa con le carissime suore e gli ospiti: proiezioni naturalistiche con riferimenti all’Enciclica Laudato Sì.
  • Bassano San Lazzaro nella Centrale idroelettrica lungo il Brenta: area che terremo in grande considerazione per le sue valenze storiche, naturalistiche ed esempio di vera carità cristiana dei cittadini Bassanesi nei periodi della lebbra e della peste.
  • Associazione Anni d’argento con il Presidente Giuseppe Lo Castro : abbiamo realizzato una prima parziale mostra dell’erbario stupendo realizzato dal loro gruppo naturalistico della flora di Monte Crocetta e che merita ben altra attenzione ciò che faremo il prossimo anno.
  • Attività che stiamo svolgendo nei Centri Diurni/Disabilità di via Rosmini  del Progetto Emozioni in Fiore
  • Collaborazioni in atto con gli istituti superiori di Bassano in particolare Liceo Brocchi con escursioni effettuate lungo il Brenta (4 con 25-30 studenti la volta)
  • Le escursioni nei sentieri natura di San Zenone ed Oasi San Daniele a Liedolo e quelle che svolgeremo a Mussolente
  • Le attività previste per il 2020 con le 10 scuole dell’Infanzia paritarie Bassanesi
  • L’importante momento formativo nella Gita ad Assisi e luoghi di san Francesco di Metà Novembre
  • Il primo sentiero Inaugurato il 4 Ottobre dal Duomo di Santa Maria in Colle a Villa Angaran San Giuseppe con l’aiuto dei nostri bravissimi Alpini di Lucio Gambaretto che hanno adottato questo progetto e nel quale stanno lavorando moltissimo. L’intitolazione del sentiero è: “Fede,natura, diversità, prossimità, alterità e vita” con un sentiero sensoriale che sto realizzando all’interno e che verrà utilizzato sia da persone con disabilità sia da buona parte dei 70° bambini delle scuole dell’infanzia paritarie di Bassano a tempo debito..
  • Infine Il corso di 4 serate sui fiori spontanei della pedemontana  tenuto in questa sala che ha visto ben 81 iscritti.

Il prossimo anno si prevedono tutti i mesi più attività e per questo accoglieremo con gioia tutte quelle persone che volessero in qualche modo darci una mano. Non c’è il tempo questa sera per anticiparvi i nostri programmi ma che certamente vi sorprenderanno.  Leggerete sulla stampa, sul nostro sito e su Facebook.

PARLIAMO DI QUESTA SERA

*** Questa è una serata che attendo dal 1971, quando, su alla Busara, all’Albergo la Favorita, dove avevo la mia residenza nel 1971 appunto in Via S. Giorgio 13 a Bassano e si parlava di unire in un Unico Sentiero pedonale il Brenta ed il Piave, per creare una base utile a costruire due grossi sentieri che già allora erano richiesti dalla cultura escursionistica europea, specie la tedesca , lunghi intorno ai 300 km che favorissero l’intimità tra le culture con gemellaggi e la frequentazione capillare,  circa 80/100 km ogni anno, dei territori attraversati. Parlavamo allora di due sentieri in particolare: Venezia/ Monaco via Pedemontana/corso del Brenta e poi dalla Valsugana proseguire per Brennero/Kufstein e il secondo Venezia/Vienna seguendo il corso del Piave/Austria fino a Vienna.

Diversi i tentativi di costruire intanto il percorso Brenta Piave facendo leva sui Comuni pedemontani. Siamo stati però sempre costretti a fermarci per motivi variSpesso … per pregiudizi politici, o di campanilismo o per una ingiustificabile ed incomprensibile avversione di qualche amministratore verso i sentieri natura.

Uno dei Comuni che ho visto con convinzione agire sull’ambiente  fin dall’inizio della mia venuta nel Veneto da Como, nel 1970, è stato quello di Bassano, poi, quando mi sono trasferito a  san Zenone degli Ezzelini, il Comune nel 1977 si è subito attivato, seguito da Mussolente . I due Comuni hanno poi,  sempre più consapevoli delle valenze naturalistiche e non solo del proprio territorio comunale, hanno combattuto strenuamente insieme per scongiurare l’immane pericolo della discarica di fanghi industriali a Liedolo e costituendo l’Oasi sa Daniele. Poi si sono attivati  i dieci comuni trevigiani referenti del progetto: Sui sentieri degli Ezzelini da Resana a Pieve del Grappa. Ho avuto in tutti qusti anni un ruolo concreto in tutte le suddette realizzazioni.

Ma, fortunatamente, dopo quasi mezzo secolo. ho avuto la fortuna di incontrare Anastasia Sebellin e Sergio Ballestrin, che con una conoscenza al di sopra di ogni immaginazione ed un amore leale e genuino verso il territorio pedemontano, mi hanno presentato e proposto di realizzare il sentiero ad Anello che stasera, puntualmente, come da promesse fatte qualche mese fa, ringraziando il Signore che ci ha ispirato ed accompagnato,  andiamo ad inaugurare… Permettetemi di affermare con gioia del cuore, concludendo il mio intervento, che non ho mai smesso, ripeto,  da 50 anni il prossimo anno, di operare, costruire, progettare, agire, in nome di Dio Creatore, per l’ambiente ed il territorio pedemontano del Monte Grappa. Chi mi conosce lo sa, e questo momento, per il quale ringrazio tutti quelli che lo hanno in qualche modo negli anni insieme a me costruito, è l’apice di un incessante e sincero lavoro non solo personale…, ma di tantissime brave e genuine persone, associazioni, gruppi e sindaci che ci hanno e mi hanno finora sostenuto. Ringrazio le parrocchie, don Andrea e don Enrico, il Coordinamento e il Segretario bravissimo Guido Testi che mi sono sempre stati al fianco con cuore aperto e sincero lavorando ognuno moltissimo e bene, e questa sera ringrazio in particolare Sergio e Anastasia che tra un po’ ci illustreranno questo miracolo di progetto che, con assoluta semplicità, contribuirà moltissimo, ripeto, a valorizzare tutto quello che per l’ambiente nella Pedemontana è stato fino ad oggi realizzato, unendo le iniziative tra loro, ed anche  a farci CONOSCERE, SALVAGUARDARE E PROMUOVERE un contesto unico, la pedemontana tra il Brenta e il Piave, ambito stupendo, con un paesaggio culturale articolato ed  inimitabile, dove, con diceva il poeta Zanzotto, è evidente nella sua bellezza, nel suo mistero, l’opera meravigliosa di Dio Creatore. Grazie a tutti per la vostra presenza e buona continuazione di serata.

Bassano, 5 Dicembre 2019                                                                  Diacono Bruno Martino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *