Ho iniziato a Giugno del 2021, insieme ad un Ente pubblico, l’accompagnamento, sui sentieri natura lungo il fiume Brenta, di un ragazzo anche con problemi di dipendenze da alcol e sostanze varie..

Ieri, ripeto, altro incontro sempre lungo il fiume. Lo ho visto ancora purtroppo molto male, più fisicamente che psicologicamente. Ha voluto pregare di fronte alla stata della Madonna in giardino rivolgendosi anche alla amata nonna ormai tornata anni fa alla casa del Padre per ricevere un po’ di conforto e di aiuto. Qualche bicchiere di vino certamente lo ha ancora bevuto…e quanche dubbioanche lo ho avuto su altre sostanze.

Abbiamo pian piano insieme attraverso colloqui e metafore sul fiume e tra il fitto bosco sulle rive abbiamo insieme riscoperto lasua umanità sofferente, mortificata….le sue necessità a partire da un progettto di vita…una ragazzi si è affiancata a dare una mano come amica e forse un po’ di più…ma non roesce questo caro amico a…spiccare il salto definitivo per venirne fuori del tutto… Signore pietà… Misericordia Signore.

Aiutalo ti prego con tutto ilmio cuore…Ringrazio sempre e comunque il nostro Dio della Compassione anche per questa opportunità di prossimità fraterna, di servizio agli emarginati in Suo Nome e ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia, a partire da coloro che accompagno, con amore, determinazione e pazienza, in questa ed in altre situazioni di disagio estremo. Non sono per me un “caso sociale da risolvere” ma “persone da amare”. Diacono Bruno Martino