26/01/2024 – Dipendenze – Sostanze – Progetto “Relazioni ed emozioni…in fiore”

Ho iniziato a Giugno del 2021, insieme ad un Ente pubblico, l’accompagnamento, sui sentieri natura lungo il fiume Brenta, di un ragazzo anche con problemi di dipendenza.
Ieri altro incontro sulla mia “foresta personale” lungo il fiume Brenta: un luogo silenzioso e ricchissimo di alberi e cespugli che diventano cornici dell’acqua che scorre verso occidente.

Ieri mattina pioggia leggera. Purtroppo l’amico che mi è stato affidato non intende avere pazienza nell’iniziare un secondo tirocinio, dopo il fallimento del primo, dove ricomporsi psicologicamente e relazionalmente nel mondo del lavoro. Questo perché vorrebbe bruciare le tappe di una rieducazione con un inserimento sociale ben fatto ed accompagnato. Desidererebbe già invece un lavoro ben pagato ma sa fare poco o niente ed anche relazionalmente non resce ad interagire, imparare e …provare a risorgere pian piano, come stiamo facendo, e con opportuna umiltà. Anche fisicamente è messo male. Gli è stato trovato dai Servizi una primo lavoretto dove si guadagnano cifre simboliche ma cos’ si riprenderebbe la strada della formazione e della relazione con i colleghi peraltro tanti con disabilità che lavorano nello stesso posto. Ma non intende aspettare e così ritorna ad essere preda di una illusione che gli nasconde i suoi veri problemi. Ieri mi ha detto che la sua ragazza che abita mille chilometri da dove risiede il mio amico, si trasferirà a casa sua, che sia lui che lei cercheranno un lavoro e che non si faranno più guidare dai servizi pubblici ma faranno tutto da soli. Aggiungo che intenderebbe forse far da solo anche nel proporsi e prepararsi per un importante intervento chirurgico che da tempo attende, senza il quale non può avere un gran futuro come crede.Non può farcela da solo anche perché non del tutto ha smesso di fare uso di alcol e forse anche di sostanze, Vedremo con le analisi. Vediamo cosa succede ma il suo desiderio di autonomia secondo me non è in grado di gestirlo ed il servizio pubblico svolge in questo senso un gran ruolo con la sua Equipe che lo segue da tempo, psicologi, etc etc. ed ha anche un amministratore di sostegno. Spero nella misericordia di Dio che ci aiuti affinchè accetti questo lavoro proposto dal seervizio pubblico e che si tenga distante da alcol ed altro.Ringrazio comunque e sempre il Signore anche per questa opportunità e ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia permettendomi di farmi prossimo e di servire, con amore, determinazione e pazienza, di accompagnare, queste situazioni di disagio estremo
Diacono Bruno Martino

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