16/12/2019 – INANELLAMENTO DEGLI UCCELLI A FINI SCIENTIFICI

Oggi, 16 dicembre, ultimo evento del gruppo “INSIEME PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO”, per assistere alla dimostrazione di inanellamento degli uccelli ai fini scientifici con i tecnici dell’Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale.

I tecnici dell’I.S.P.R.A. Sig. Stefano Tasca, facente parte del nostro Coordinamento, assieme al Sig. Dario Armellini ci hanno illustrato le tecniche di cattura degli uccelli stanziali e/o di passaggio per l’Oasi di San Daniele, a San Zenone degli Ezzelini, ai confini con Borso del Grappa e Mussolente.

e dato prova delle procedure per l’inanellamento, di riconoscimento, registrazione, di misurazione, di pesatura e quant’altro di specifico per annotare il passaggio del volatile.

Questa tecnica consente di ottenere importanti benefici per la ricerca scientifica e per la gestione dell’ambiente, in quanto aiuta a tenere traccia dei movimenti degli uccelli e a raccogliere informazioni sul loro stile di vita.

Inoltre è utile per misurare il loro accrescimento, per esaminare le condizioni del piumaggio e della cute e per avere indicazioni sull’età, sul sesso e altre caratteristiche.

Dopo l’inanellamento il volatile viene lasciato libero e quindi esso è nuovamente in grado di compiere migrazioni più o meno lunghe. Ovviamente è in grado di nutrirsi, crescere ed accoppiarsi e su tutti questi aspetti si possono ricavare informazioni utili in ornitologia. L’inanellamento quindi non è altro che una “marcatura” individuale degli uccelli.

Nei prossimi mesi del 2020, fino ad aprile, effettueremo altre attività del genere con la partecipazione di gruppi composti da non più di 12 persone.

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