Insieme al Presidente e grande amico Alessandro Eger, Ettore Eger, gli insiegnanti e 40 alunni della Scuola Media di Mussolente.
Una giornata dal sole stupenso con viste “mozzafiato sulla Pedemontana del Grappa , Bassno, fino al Monte Novegno, Pasubio e Lessini veronesi. Alessandro mi descrive come un Elfo dei boschi ed i ragazzi mi ascoltano volentieri ed incuriositi.
Tra gli spunti botanici che ho dato, sugli usi nella tradizione di alcune piante, ho sottolineato anche il fatto che ogni elemento organico e inorganico, ogni espressione del creato, quasi…consapevolmente dà il proprio apporto alla vita nell’universo, una sorta di “comunione cosmica” dove i sassi sanno di dover divenore le nostre ossa, l’acqua il nostro sangue, la terra la nostra carne, la luce del sole..la luce dei nosti occhi, l’acqua il nostro respiro…
Poi ho parlato della trasformaziome della foglia in fiori, viticci, spine etc. a seconda delle esigenze della pianta.. ed infine che il fiore” è uno…strumento di relazione, la parte sessuata più evoluta della pianta, derivante appunto dalla metamorfosi di una o più foglie…”
E poi…”non si può amare ciò che non si conosce e che guardare non basta…bisogna andare nel profondo della conoscenza… per poter amare, salvaguardare, proteggere, promuovere l’ambiente…
Diacono Bruno Martino