30/09/2021 – Disabilità – Centri diurni Bassano del Grappa

Splendido incontro con il secondo gruppo di ragazzi ed educatori, bravissimi, di ieri, sui sentieri prati e mura antiche con la loro flora , accanto al fiume Brenta. Abbiamo parlato di tante cose ed argomenti della natura, della vita… interessanti e gradite a tutti. Ed abbiamo tra noi dialogato anche con il cuore…Momenti nei quali abbiamo condiviso gioia , pace, conoscenza, amicizia fraterna. Ci vedremo ancora la prossima settimana, ringraziando il Signore.
Diacono Bruno Martino

28/09/21 – Disabilità – Cooperativa “Vita e lavoro” – Asolo (TV)

PROGETTO : EMOZIONI IN FIORE.

Splendido incontro stamattina nel giardino, nel boschetto del parco storico della Villa Ca’ Falier, nell’orto. Tra le altre belle cose fatte insieme ai meravigliosi ragazzi ospiti, anche sperimentato il valore del silenzio tra i Platani, Faggi e tanti altri bellissimi antichi alberi del parco.

Veramente ringrazio il Signore per tutto ciò che questi fratellini mi sanno offrire, donare con i loro sorrisi il loro affetto, la dolcezza incontaminata del loro cuore.

Diacono Bruno Martino

27/09/2021 – Dipendenze – Sostanze – Progetto “Relazioni ed emozioni…in fiore”

OGGI ENNESIMA USCITA DEL PROGETTO “Relazioni ed emozioni…in fiore”. Ho iniziato con i Lunedi di Giugno, insieme ad una Comunità ed un Ente pubblico, l’accompagnamento di un ragazzo anche con problemi di dipendenza.
Oggi a Villa San Giuseppe, sul fiume Brenta. abbiamo considerato insieme lungo le mura antiche fabbricate con sassi del fiume Brenta le piccole piante che vivono di pochissimo tra i sassi e sul cemento.
Un grande esempio di forza, di vitalità, di testardaggine per celebrare la vita in ogni modo possibile. Su questi esempi ho vissuto il nostro incontro. Il mio compagno di viaggio ha ben capito il senso, il significato delle mie metafore …vegetal/filosofiche… e penso che pian piano anche il suo orizzonte di emozioni e di relazioni possibili si stia lentamente dilatando. Qualche miglioramento lo ha notato anche la famiglia, la comunità in cui vive ed anche l’ambiente dove da qualche settimana lo abbiamo inserito per un tirocinio lavorativo sulla cura del verde.
Speriamo continui così. Sia ringraziato il Signore per la Sua Misericordia.
Diacono Bruno Martino

25/09/2021 – Disabilità – Centri diurni di Bassano del Grappa

Ho terminato le prime due settimane di escursione con il primo gruppo di ragazzi dei Centri Diurni di Bassano. Il prossimo Mercoledì inizieranno le escursioni del secondo gruppo.
Splendidi amici che, insieme ai loro carissimi Operatori, hanno saputo vivere ed animare e gustare tutti i momenti, i luoghi e le spiegazioni che ho proposto loro con la gioia nel cuore. Mi auguro di rivederli presto.
Mi mancheranno i loro sorrisi il loro stupore, il loro affetto. Sia lodato il Signore per avermi voluto donare tanta tenerezza …
Diacono Bruno Martino

24/09/2021 – Presentazione del cammino Naturalistico-Devozionale “Tra Fede e Natura” – Borso del Grappa

IERI SERA A BORSO DEL GRAPPA PRESENTAZIONE DEL CAMMINO NATURALISTICO-DEVOZIONALE “TRA FEDE E NATURA” DI 100 KM TRA IL BRENTA E IL PIAVE.
Questo il mio discorso di apertura:

Anastasia Sebellin, Diacono Bruno Martino e Sergio Ballestrin

“Buona sera a tutti, un saluto anche da parte mia e un ringraziamento particolare al Comune di Borso del Grappa ad iniziare dal Sindaco Flavio dall’Agnol che ho già avuto modo più volte negli anni ad incontrare ed apprezzare, ai suoi collaboratori ed a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa serata. Siamo qui a presentare il CAMMINO NATURALISTICO-DEVOZIONALE “TRA FEDE E NATURA” ideato da Sergio Ballestrin ed Anastasia Sebellin, adottato dal Progetto della UNITA’ PASTORALE SINISTRA BRENTA DI BASSANO DEL Grappa (Parrocchie di Santa Maria in Colle, San Vito, San Marco, San Leopoldo), denominato: “Insieme per la Salvaguardia del Creato: Una proposta aperta a tutti”. Sono il responsabile di questo progetto generale, ed è stata una grande gioia inaugurare il Cammino TRA FEDE E NATURA a BASSANO, nel dicembre 2019, in sala Martinovich del Centro Giovanile, in presenza anche dell’Abate don Andrea Guglielmi e tante persone della pedemontana.
Ma cosa è un cammino naturalistico-devozionale? Che futuro può avere nel panorama dei cammini già esistenti nazionali ed europei? Diceva Johann Wolfgang von Goethe, famoso scrittore, poeta e drammaturgo tedesco: “La coscienza dell’Europa è nata in pellegrinaggio”. Nel senso che è necessario mettersi in cammino per conoscere, salvaguardare, promuovere le culture , le genti, l’ambiente naturale, fraternizzare e creare una nuova società solidale, giusta e rispettosa. Le nazioni europee sono attraversate da molti cammini naturalistici e devozionali che portano questo messaggio di fraternità e di pace da una regione all’altra, da una nazione all’altra. Il cammino naturalistico devozionale è un cammino lento, che riconosce, apprezza e medita su ciò che incontra.
Il cammino che presentiamo stasera, di 100 Km. dal Duomo di “Santa Maria in colle” nel centro storico di Bassano al Piave e ritorno a Bassano, non attraversa né Regioni né Nazioni. Ma è inconfutabilmente l’unico a rappresentare pienamente il comprensorio tra il Brenta e Piave, esalta e promuove ogni altra espressione del paesaggio culturale di questa nostra area pregna di storia, di tradizioni, di paesaggi irripetibili, nella contestualità di montagne, pianure, fiumi, ruscelli, valli e colline bellissime, biòtopi ed aree pregevolissime da preservare. Strade, carrarecce, viottoli, sentieri, contesti urbani e rurali, conducono in questi spazi ormai sacralizzati dall’uomo che tra il Brenta ed il Piave, ha nei secoli edificato chiese, chiesette, edicole sacre, oratori, santuari … Qui tra questi nostri colli, tra le pieghe delle prime balze delle nostre sacre montagne, tra questa natura ancora meravigliosa come vedremo tra poco nel filmato, occorre risperimentare la nostra condizione di pellegrini, di andar pellegrini non in realtà separate ma in una dimensione che le molteplici forme della fede e della natura rendono mista e unica in un paesaggio variato morfologicamente ma non nelle sue capacità di commuovere, di emancipare la nostra consapevolezza e sviluppare per noi e le nuove generazioni, attraverso questi cammini, i necessari progetti di conoscenza, salvaguardia e promozione della nostra amata pedemontana veneta del Monte Grappa.
L’dea di Sergio e Anastasia, ripeto, mi ha colpito profondamente quando pochi anni fa mi è stata da loro presentata. L’ho recepita non solo come opportunità importante per questo territorio, ma con il loro beneplacito la ho inserita tra gli obiettivi più importanti del progetto generale che sto portando avanti a Bassano dal 2019, nella Unità Pastorale sinistra Brenta, fiducioso di poterla concretizzare e contribuire a farla affermare, istituzionalizzarla per così dire nel comprensorio e non in antagonismo, ma con profondo rispetto per tutta la sentieristica esistente. Come responsabile del progetto generale, sottolineo le seguenti necessità:
– Di porre, negli snodi più importanti, una opportuna segnaletica e siamo già a buon punto come decisioni prese.
– Di continuare a presentare questo Cammino in ogni Comune che attraversa. Finora è stato presentato a Bassano, San Zenone/Mussolente, Fonte, Crocetta del Montello, Asolo, stasera a Borso del Grappa. Abbiamo altre due presentazioni certe: 12 Novembre 2021 CAI di Montebelluna, 26 Novembre con Italia Nostra nella Biblioteca di Crespano, 15 Marzo 2022 Università Popolare di Crocetta, Valdobbiadene, Pederobba, Vidor ed in altri Comuni tra Brenta e Piave.
– Questo Cammino ha assoluta necessità di essere accolto e promosso nelle proprie Parrocchie dalle diocesi che attraversa (Treviso, Padova, Vicenza) e prioritariamente dalla Diocesi di Treviso che ha circa 50-60 parrocchie nel territorio attraversato.
– Le diocesi di Vicenza e Padova hanno invece pochissime parrocchie: 6 circa tra Bassano e Pove e solo qualcuna 3-4 in diocesi di Padova.
– Vanno coinvolte le Commissioni diocesane per la Salvaguardia del Creato, per lo stesso motivo di quanto appena detto a partire da quella di Treviso. Senza l’ingresso diretto nel progetto della Diocesi di Treviso sarà impossibile dare il giusto risalto e continuità alla affermazione nel territorio di questo importantissimo progetto.
– Secondo me dovrà essere realizzato un Corso per accompagnatori ed i principali docenti non potranno che essere Sergio ed Anastasia…
– Ho presentato di persona nelle grandi linee al Vescovo di Treviso Mons. Michele Tomasi questo nostro cammino e donato a lui qualche Mappa e mi ha confermato che questi percorsi naturalistici/devozionali assumeranno una importanza progressivamente crescente.
– Grazie a tutti coloro che ci sostengono ed in particolare: U.P. Sinistra Brenta di Bassano, Comune di Mussolente, Comune di San Zenone, Casa don Paolo Chiavacci, Ass.ne Sentieri Natura di Mussolente, Associazione Sentieri Natura di San Zenone. Sui Sentieri degli Ezzelini.
– Ringrazio di cuore Sergio ed Anastasia che sono persone splendide, escursionisti tra i più attivi e preparati del territorio pedemontano e montano, persone belle che soffrono e lottano per le criticità ambientali presenti nel territorio, che amano e vivono quotidianamente passo per passo il Cammino che propongono. Sergio tra l’altro immortala in tele magnifiche, delle quale sono sinceramente innamorato, ciò che incontra nelle sue escursioni e Anastasia ha una conoscenza botanica profonda e preziosa che dona quotidianamente a tutti noi. Sono anche da anni volontari del Centro don Paolo Chiavacci, altro punto di riferimento preziosissimo per noi. Non farò mancare loro mai e per nessun motivo la mia vicinanza ed il mio aiuto.
Concludo sottolineando ancora l’importanza per le persone del nostro comprensorio di tornare ad essere più pellegrini che visitatori-escursionisti. Il pellegrino infatti compie nel suo andare un atto di devozione, di rispetto, di fraternità, di pace rivolto al territorio, ai segni visibili che incontra o che percepisce, materiali e spirituali, in un continuo andare, avanzare, in una irresistibile ricerca del cuore e dell’anima. Una ricerca che si esprime nella coscienza, nella consapevolezza dell’opera di Dio nei confronti del Creato e dell’opera dell’uomo come risposta celebrativa nei confronti del suo Dio creatore. E’ necessario, indispensabile, rimettersi in cammino anche nel nostro territorio. Sergio e Anastasia con la loro splendida idea ce ne danno l’occasione. Un Cammino, il loro, che ci spinge avanti alla ricerca di ciò che non riusciamo più a trovare, a ottenere nella vita quotidiana che non ci lascia più la opportunità di meditare, per ritrovare se stessi, per uniformarsi ai ritmi della natura e del bello che ci circonda e per riscoprire la presenza di Dio, là dove, comunque, non ci si può sottrarre, tra i nostri splendidi campi e le nostre colline. alla esperienza dell’Assoluto. BUONA CONTINUAZIONE DI SERATA A TUTTI!