02/10/2024 – Progetto “Relazioni ed emozioni…in fiore” – Fondazione Rubbi

QUESTA MATTINA 01 ottobre .2024 – ( ED ANCHE I PROSSIMI DUE MARTEDI’) – SONO STATO CON GIOIA PRESSO GLI AMICI DELLA CASA DI RIPOSO DELLA FONDAZONE RUBBI A MAROSTICA PER FAR CONOSCERE I FIORI DEL LORO SPLENDIDO GIARDINO AGLI OSPITI- ERANO CON NOI ANCHE IGIOVANI DEL CENTRODIURNO DISABILITA’ DI VIA ROSPIMI DI BASSANO DEL GRAPPA.

NON E’ STATO POSSIBILE RESTARE FUORI NEL PRATO PERCHE’ ORMAI CI OFFRE SOLO POCHISSIMI FIORI E POI CI SONO SOLO 15 GRADI ED E’ NUVOLOSO E TANTO UMIDO. . HO MOSTRATO CON UNA BELLA PROIEZIONE INVCE IN SALA IMMAGINI DI QUESTI FIORI ALL’INTERNO QUINDI, AL CALDUCCIO, SPIEGANDONE LE CARATTERISTICHE E LE VIRTU’.

Questo è un progetto innovativo che unisce i ragazzi del Centro Diurno Disabilità di Bassano del Grappa e gli ospiti d alcune delle principali case di riposo del territorio. Graze Signore per permettermi di servire queste splendide persone, questi fratelli, nei modi a me possibili e di tentare di alimentare in questo modo anche la mia vocazione diaconale. … e grazie anche …. per la Tua pazienza nei miei confronti ed ancora grazie per queste occasioni di servizio e vicinanza fraterna alla fragilità in Tuo Nome. Diacono Bruno Martino

01/10/2024 – Dipendenze -Sostanze – Progetto “Relazioni ed emozioni…in fiore”

Ho iniziato a Giugno del 2021, insieme ad un Ente pubblico, l’accompagnamento, sui sentieri natura lungo il fiume Brenta, di un ragazzo anche con problemi di dipendenze da alcol e sostanze varie..

Ieri, ripeto, altro incontro sempre lungo il fiume. Lo ho visto ancora abbastanza malandato anche con crampi allo stomaco e abbattuto psicologicamente oltre che fisicamente. Qualche bicchiere di vino certamente lo ha bevuto…ma sostanze non dovrebbe averne ingerito. Si è molto affezionato a me, ed io a lui, ed è per questo che viene volentieri agli appuntamenti ma non sono io il chirurgoche devo operarlo, non vivo con lui per impedirgli di bere e non sono io che lo avvio verso tirocini che possano rentrodurlo nella comunità lavorativa e nella comunità. Sono appunto i tirocini da ripristinare e non è cosa facile da fare malgrado la grande vcinanza degli uffici pubblici competenti. Farò del tutto per contribuire a iavviarlo al lavoro sperando che nel frattempo i Sanitari che devono operarlo si facciano vivi, lo ricoverino in ospedale e facciamo tutto il necessario per ripristinare il lui quel po’ di salute che permetta a questo mio sfortunato fratello… di riprendere il proprio cammino con dignità eed energie fisica e psicologica nel sentiero della sua vita. Misericordia Signore. Aiuta quetso mio sfortunato amico. Ringrazio sempre e comunque il nostro Dio della Compassione anche per questa opportunità di prossimità fraterna, di servizio agli emarginati in Suo Nome e ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia, a partire da coloro che accompagno, con amore, determinazione e pazienza, in questa ed in altre situazioni di disagio estremo. Non sono per me un “caso sociale da risolvere” ma “persone da amare”. Diacono Bruno Martino