21 Aprile 2020 – Riflessione
L’astronauta Russel Scheickhart, nel tornare sulla Terra negli anni ’60, testimoniava un cambiamento di “paesaggio mentale” dicendo:
Vista da fuori, la Terra è così piccola e fragile, una macchiolina preziosa che puoi coprire con il tuo pollice. Tutto ciò che per te significa qualcosa, tutta la storia, l’arte, la nascita, la morte, l’amore, la gioia e le lacrime, tutto questo si trova il quel puntino azzurro e bianco che puoi coprire con il tuo pollice. E a partire da quella prospettiva, si comprende che tutto è cambiato, che comincia ad esistere qualcosa di nuovo, che la relazione non è più quella di prima.